Il Chiostro Francescano della Cappella Sistina di Savona

Domenica 14 ottobre nel complesso del Duomo di Savona si è tenuta l’inaugurazione del restauro del chiostro della Cappella Sistina. La struttura, monumento visitato da più di quarantamila turisti all’anno, costruita nelle sue forme attuali intorno alla fine del XV secolo, racchiude, assieme al Palazzo vescovile, quanto rimane dell’antico convento francescano. In esso hanno avviato la loro vita religiosa i futuri papi savonesi Sisto IV e Giulio II, artefici dell’omonima e più nota cappella in Vaticano.

I lavori, iniziati a settembre del 2016, hanno coinvolto vari livelli del chiostro: il piano superiore, le murature, la facciata della Cappella Sistina, le decorazioni marmoree ed ad affresco, la pavimentazione e il giardino.
Il terrazzo soprastante le volte del porticato è stato restaurato per impedire infiltrazioni d’acqua e regimentare il corretto deflusso delle acque piovane attraverso l’impermeabilizzazione del piano di calpestio e la nuova posa di piastrelle. La facciata della Cappella Sistina è stata recuperata nelle decorazioni originali facendo emergere le finte lastre di ardesia che decorano la parte superiore.

Sul piano di calpestio in ardesia è stato posato, attraverso una struttura a graticcio, un nuovo pavimento realizzato con lastre in ferro verniciate, che ha consentito la sottostante collocazione degli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le volte e  le parti di prospetto di colore giallastro, già coinvolte dai restauri degli anni Sessanta, sono state invece riprese con tinta a calce e successive velature.

Il Chiostro Francescano della Cappella Sistina di Savona

Sul braccio ovest del chiostro si è anche restaurato il primo locale adiacente alla Cattedrale nel quale, a breve, sarà allestito il bookshop e la biglietteria per accedere alla visita turistica del complesso della Cattedrale di Savona.
Terminati i lavori edili, sono stati avviati i restauri dei lacerti di affresco così come dei reperti lapidei: sia quelli in pietra arenaria, sia i marmi. L’intervento sul lato interno del portale, che consentirà l’accesso alla biglietteria-bookshop, ha permesso di ritrovare e restaurare un antico fregio medievale rimasto a lungo nascosto. La parte centrale del chiostro è stata rinnovata togliendo le quattro aiuole laterali e adagiando un tappeto erboso, mentre la vite, simbolo di eucarestia e immagine di Gesù Cristo, è rimasta su tre dei quattro bracci.

All’inaugurazione sono intervenuti il vescovo della Diocesi di Savona-Noli Calogero Marino, il Prefetto Antonio Cananà, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, il rettore della Cattedrale don Giovanni Margara, la direttrice dei lavori Gloria Bovio, Andrea Canziani e Chiara Masi della Soprintendenza di Genova. Gli interventi sono stati inframezzati da esecuzioni musicali del M° Paolo Venturino. La giornata è stata l’occasione anche per ringraziare i tre grandi finanziatori del restauro: la Compagnia di San Paolo, l’Otto per Mille alla Chiesa Cattolica e la Fondazione De Mari.

Per celebrare il compimento dei lavori domenica 21 ottobre alle ore 17.00 il chiostro ha ospitato i Vespri Musicali eseguiti dal Cappella Musicale Della Rovere Ultimo appuntamento giovedì 25 ottobre alle ore 16.00 quando si svolgerà una conversazione aperta al pubblico dal titolo Passeggiando per secoli nel chiostro durante la quale l’ex funzionario di zona della Soprintendenza, Massimo Bartoletti, illustrerà la storia e l’arte racchiusa in questo luogo di preghiera e contemplazione.