Venerdì 9 novembre alle 17.30, alla presenza del vescovo Calogero Marino, sarà inaugurato un nuovo spazio di aggregazione nella Casa Demiranda. La struttura si trova a Savona in corso Ricci, all’angolo con via Aglietto, ed è composta da dodici appartamenti, di cui undici di proprietà del Seminario, gestiti da Caritas, Fondazione diocesana ComunitàServizi e Progetto Città in un’iniziativa di accoglienza all’avanguardia.

Si tratta di un primo esempio di “condominio solidale” nella nostra città con l’obiettivo di far fronte all’emergenza abitativa ospitando persone in situazione di bisogno: dall’accoglienza madre – bambino agli anziani, dai profughi alle famiglie in difficoltà. Il progetto, avviato nel 2014, si è ampliato attraverso la ristrutturazione dei diversi alloggi con parte dei fondi dell’Otto per mille alla Chiesa cattolica.

“Il nuovo spazio di incontro e collaborazione è soprattutto uno spazio di umanità – spiega il vicario generale della diocesi don Angelo Magnano – in questo modo l’intera struttura risponde alla necessità di mettere in relazione la comunità e riqualificare il quartiere”.

Il progetto è stato fortemente voluto dalla Chiesa savonese: Caritas e Fondazione ComunitàServizi si sono trovati a collaborare insieme anche alle realtà sociali della zona, dalla comunità musulmana alle case popolari.

“Nel quartiere purtroppo c’è una forte spinta all’isolamento – spiega il presidente di ComunitàServizi Marco Berbaldi – per questo siamo uniti per far fronte alla mancanza di comunità”.

Tutti i dettagli dell’iniziativa nell’articolo completo su Il Letimbro di novembre.