“Nei mesi scorsi, per la pressione di cose che sembrano più urgenti, il mondo della scuola è stato un po’ trascurato, e sono consapevole di quanto ne abbiate sofferto! Da parte mia, coltivo la speranza che finalmente, da parte di tutti, venga data alla scuola la centralità educativa e formativa che le spetta: altrimenti sarà davvero inutile parlare di crescita e di futuro”. Lo afferma il vescovo, monsignor Marino, in una lettera inviata a tutti coloro che vivono la scuola: i bambini, i ragazzi e i giovani, con i loro genitori, i dirigenti scolastici, i docenti e tutto il personale della scuola, alla vigilia della ripresa delle lezioni.

“Per molti di voi ragazzi – scrive il presule – è giunto il momento di riprendere con fiducia ed entusiasmo il cammino intrapreso negli scorsi anni; per altri, l’avventura è tutta nuova e la curiosità cresce, mentre attendete la prima campanella. Troverete vecchi e nuovi amici e insegnanti attenti e competenti: sarà un’avventura bella, anche se difficile, come tutte le cose importanti della vita! In questo tempo ancora complicato, dovrete inventare nuovi modi di vivere l’avventura dell’incontro, capaci di tenere insieme prudenza e rispetto della salute, ma anche amicizia e ricerca condivisa di ciò che è bello, vero e capace di dare gioia alla vita: la didattica a distanza, che pure è preziosa e qualche volta indispensabile, non può infatti appagare le emozioni, le attese e il desiderio di imparare e di stare insieme”.

Il vescovo conclude la lettera con la speranza “che in quest’anno scolastico lo sviluppo dei patti educativi di comunità possa favorire il coinvolgimento di tutte le risorse: istituzionali, economiche e, soprattutto, umane. La Diocesi di Savona sarà lieta di offrire la sua collaborazione” ed augurando “in particolare, a tutti i docenti, che hanno di fronte la sfida entusiasmante di accompagnare il cammino dei ragazzi, di incuriosire, di far pensare: i vostri alunni hanno fiducia di voi, perché sanno che li prenderete per mano nel cammino esigente dello studio e della formazione. Buon anno scolastico a tutti! Spero d’incontrarvi, magari nella vostra scuola, se lo vorrete e se sarà possibile”.