Uno spazio tutto nuovo dedicato alla “Chiesa in uscita”, nel Savonese e nel Mondo, che si apre con la prestigiosa intervista a monsignor Luigi Bettazzi, l’ultimo padre conciliare italiano ancora vivente. Sul numero di gennaio de Il Letimbro, uscito nei giorni scorsi, debutta infatti il dorso intitolato “Laudato sì”, dedicato non solo a temi ecclesiali, ma anche al sociale, alla mondialità, alla tutela del Creato.

Il mensile della Diocesi di Savona-Noli, rinnova l’impegno che lo contraddistingue da 129 anni: essere una voce cristiana, ma in dialogo col mondo e orientata alla società, che racconta storie spesso trascurate. Non è un caso che questa nuova iniziativa coincida con l’inizio di un anno visto da tutti con grande attesa e speranza.

“Tutti auspichiamo che questo 2021 sia l’anno in cui ci lasceremo alle spalle terribile momento che stiamo vivendo, magari ripensando il nostro Mondo con cuori nuovi, secondo il profetico invito di papa Francesco a non ‘sprecare’ questa dolorosa crisi – spiega il direttore Marco Gervino – nel nostro piccolo proviamo a far tesoro di questo stimolo e, ispirati dal lavoro dei tavoli sinodali e dalle parole del nostro vescovo Calogero Marino, abbiamo deciso di dare veste e contenuti nuovi alle pagine di Chiesa approfondendo anche temi di sociale e di ecologia integrale, con uno sguardo più ampio. Lo abbiamo chiamato Laudato si’, perché fin dal titolo sia chiaro di cosa si occuperà e con quale stile”.

Come accennato, il primo numero, in occasione della Giornata mondiale della pace e della “marcia” che avrebbe dovuto svolgersi a Savona, si apre con un’intervista a monsignor Luigi Bettazzi.

Non mancano anche notizie in anteprima e tre rubriche fisse (Chiesa senza confini, Chiesa in uscita e Chiesa domestica) curate rispettivamente da Raffaele Iaria, responsabile stampa e comunicazione della Fondazione Migrantes, Gianfranco Ricci, già docente all’Università di Genova e figura impegnata nell’associazionismo cattolico, e Piotr Zygulski, dottorando in Ontologia trinitaria a Loppiano e direttore della rivista Nipoti di Maritain.