Conto alla rovescia per la 54° Marcia nazionale per la pace, che avrà Savona come sede. Ad organizzare la marcia, insieme alla diocesi di Savona-Noli, sono l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, l’Azione cattolica italiana, la Caritas italiana e Pax Christi. Il tema di quest’edizione e della 55° Giornata mondiale della pace è stato noto dal dicastero competente della Santa Sede: Educazione, lavoro, dialogo tra le generazioni: strumenti per edificare una pace duratura. 

Domani, 30 novembre, alle ore 15,30 in Curia avrà luogo un webinar fra alcuni rappresentanti della diocesi di Savona-Noli e del Comune di Savona e i responsabili nazionali dell’evento, tra i quali in particolare don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro e il professore Norberto Julini, coordinatore nazionale di Pax Christi. Nell’incontro saranno definiti tutti gli ultimi aspetti organizzativi della marcia, che sarà preceduta, il 31 dicembre dalle 10 alle 13,30 in Seminario, da un incontro promosso da Pax Christi con la diocesi di Savona-Noli, a cui interverranno diversi testimoni di entrambe le parti, oltre al vescovo Calogero Marino.

Il ritrovo, per tutti i partecipanti alla marcia, sarà il 31 dicembre alle ore 17,30 in piazza Mameli. Dopo l’accoglienza, la prima tappa inizierà con i rintocchi della campana della piazza in memoria di tutte le vittime della guerra e con i saluti introduttivi delle istituzioni e di rappresentanti delle confessioni religiose presenti sul territorio. La marcia partirà quindi da piazza Mameli, proseguirà per via Paleocapa, piazza del Popolo, via IV novembre, ponte sul Letimbro, via don Minzoni, piazza Aldo Moro (stazione F.S.) per arrivare alla prima tappa nei giardini di piazza delle Nazioni. Questa tappa sarà affidata alla comunità di San Benedetto al Porto di Genova, la realtà fondata da don Andrea Gallo. Interverranno alcune operatrici della comunità, tra cui Renata Barberis ed una giovane che sta svolgendo in San Benedetto il servizio civile.

Dopo la prima tappa, la marcia proseguirà per via Leopardi, via Tasso, via De Amicis, piazza Consolazione, corso Viglienzoni, corso Colombo, e piazzale Eroe dei due mondi per la seconda tappa. Qui è previsto un confronto fra il giornalista di “Avvenire” Nello Scavo (sotto scorta per le sue delicate inchieste sui traffici umani nel Mare Mediterraneo), don Renato Sacco di Pax Christi Si proseguirà poi lungo passeggiata Trento e Trieste per arrivare alla terza tappa nella fortezza del Priamar, nel piazzale del Maschio, dove interverrà don Luigi Ciotti, fondatore del “Gruppo Abele” e di “Libera”. Con lui dialogherà monsignor Luigi Bettazzi, 98 anni appena compiuti, vescovo emerito di Ivrea e protagonista di tutte le marce per la pace. Dal Priamar il percorso proseguirà in via Pietro Giuria e via Caboto per arrivare in Cattedrale, dove, intorno alle 22,30, sarà celebrata la Messa. Non potendo la Cattedrale ospitare tutti i convenuti, per le limitazioni previste dall’emergenza sanitaria, la Messa, che sarà anche trasmessa da Tv2000, potrà essere seguita su maxischermi all’esterno.