Celebriamo, in questa Notte, la grande Veglia, la “Veglia di tutte le veglie”, e ci lasciamo accompagnare dal percorso nella liturgia, un cammino in quattro stazioni che rende presente, nel segno, il senso della vita, raccolto nella parola dell’angelo: “E’ risorto, non è qui”.
Prima stazione: l’esperienza della luce.
Perchè “il cuore della terra è fuoco” (Michele Do), “la luce spende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta” (Gv 1,5). Nel segno del cero: “fiamma luminosa ed ardente: tu sei immagine del Dio vivente…Simbolo di Cristo” (Guardini). Il Risorto entrato nella nostra Cattedrale, nella quale le luci si sono accese, “affinchè dovunque illuminino e riscaldino la luce ed il calore del Dio vivente!”.
Seconda stazione: la parola della promessa.
Dalla creazione del mondo alla rigenerazione in Cristo Risorto…La fedeltà di Dio, che sempre ricomincia, nonostante la nostra invincibile infedeltà e durezza di cuore…
Regaliamoci qualche tempo di sosta, per rileggere, con memoria grata, nel cono di luce delle Scritture Sante, la storia della Sua fedeltà all’alleanza. E magari anche per riscrivere un nostro Magnificat, per riscegliere la sequela…
Terza stazione: l’acqua della vita
Sgorgata dal costato trafitto -lo dicevamo ieri-, ma anche a noi data dal Risorto, in totale gratuità: “per mezzo del battesimo siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova”.
Quarta stazione: il pane condiviso.
L’Eucaristia, segno sacramentale del venire fedele del Risorto. Ma anche pane da spezzare in Sua memoria. Pane da condividere (è la grande lezione del Covid: perché nessuno si salva solo!), Pane che ci fa Chiesa, Pane che ci insegna ad amare…
In conclusione saranno presentate le prossime iniziative della diocesi e in particolare il restyling del sito ufficiale della Chiesa di Savona-Noli prima di terminare con un aperitivo e un momento conviviale.