Savona. Per tutto il mese di maggio ogni mattina dei giorni feriali dopo la messa delle ore 8 nella Cattedrale Nostra Signora Assunta sarà recitato il rosario. Su indicazione del rettore don Piero Giacosa saranno i diaconi permanenti e alcuni volontari a guidare la preghiera. “Si vuole così rendere lode alla Madonna nel mese a lei tradizionalmente dedicato”, spiegano i promotori. Invece dal lunedì al venerdì dopo la celebrazione delle 18 nel chiostro del Convento dei Carmelitani Scalzi (in alternativa nel coro dietro l’altare della Chiesa San Pietro Apostolo) si terrà la Preghiera Mariana comunitaria.

Secondo la tradizione popolare a partire dal Medioevo il mese di maggio è dedicato alle devozioni e alle preghiere rivolte alla Vergine, nostra avvocata presso Dio. Inoltre è da sempre il mese simbolo della fioritura delle rose. La rosa rappresenta infatti la bellezza senza tempo, la purezza e l’amore. Per questo motivo l’immagine di Maria è collegata a questo fiore. Nei secoli santi e filosofi hanno parlato di lei come “la più bella tra le rose”.

Le prime devozioni a Maria risalgono comunque al ‘500. Durante il mese di maggio san Filippo Neri insegnava ai ragazzi dell’oratorio ad offrire fiori, a cantarne le lodi e a compiere atti di mortificazione in suo onore. Il primo a parlare di maggio come mese mariano fu il gesuita Annibale Dionisi, il quale nel 1725 scrisse: “Il mese di maggio sia consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù, proposti a veri devoti di lei”. Nel testo da lui pubblicato padre Dionisi consiglia di pregare non solo in chiesa ma anche nei luoghi della quotidianità.