Savona. Il 16 aprile, Sabato Santo, alle ore 21 nella Cattedrale Nostra Signora Assunta il vescovo Calogero Marino presiederà la Veglia Pasquale, che celebra la risurrezione di Gesù e la sua vittoria sul peccato e sulla morte. È la messa più importante e solenne dell’anno liturgico: per tali ragioni è nota come “madre di tutte le veglie”, secondo la definizione di sant’Agostino “mater omnium sanctarum vigiliarum”. Inoltre rappresenta il cammino del popolo di Dio, ben espresso nella liturgia della Parola, fino al suo compimento: la resurrezione del Salvatore.

Al termine nell’oratorio di via Pia si terrà la “discesa” del “Cristo Risorto”. Dopo due anni in cui il Covid-19 ha fortemente limitato ogni attività, comprese le manifestazioni religiose, la Confraternita di San Domenico ha aderito infatti alla proposta di don Piero Giacosa, parroco di Sant’Andrea Apostolo, di riprendere la secolare tradizione. Dopo la proclamazione del priore “Resurrexit Dominus vere, alleluia” e nel silenzio la venerata scultura “scenderà” a terra dalla nicchia posta sull’altare maggiore, lungo lo scalandrone, guidata mediante corde dagli Ufficiali della Statua.

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La Domenica di Pasqua non si svolgerà la tradizionale processione per le vie del centro storico ma la “cassa” sarà portata a spalla poco prima della Messa delle ore 11 nella Chiesa San Giovanni Battista. Vi parteciperanno le rappresentanze delle confraternite cittadine.