Niente festa di santa Rita e niente rose benedette ma due Messe in Cattedrale per rinnovare comunque una devozione a cui Savona è particolarmente legata.
“Purtroppo anche quest’anno il perdurare della pandemia ci obbliga alla prudenza – spiega Milly Venturino, priore dell’arciconfraternita della Santissima Trinità – con dolore e amarezza siamo nuovamente costretti a rinunciare a rivivere la gioia di incontrarci, di ritrovarci nella cappella di santa Rita, per pregare, partecipare alle Messe, ricevere la benedizione delle rose simbolo di devozione”.
Le “cappe rosse” unitamente al titolare dell’Unità pastorale dell’Oltreletimbro don Germano Grazzini e a padre Gheorghita Andronic, parroco della comunità ortodossa rumena a cui è affidata la chiesa, invitano tutti i devoti alla preghiera il 22 maggio, giorno della ricorrenza liturgica.
Inoltre, come accennato, nei prossimi due giovedì 20 e 27 maggio, alle 18, Messa nella Cattedrale di N.S. Assunta a Savona. Ulteriori dettagli nell’articolo su Il Letimbro di maggio.