Domenica 21 luglio a Finalborgo si celebrerà la festa della Madonna del Carmelo, una devozione molto sentita nell’ex Marchesato che si diffuse nel Seicento al tempo della dominazione spagnola.

Fu allora che nacque la Confraternita intitolata a Nostra Signora del Carmine a cui è dedicata anche la cappella nel transetto sinistro della Collegiata di san Biagio: qui è ospitato all’interno di una nicchia, un simulacro vestito della Vergine, tipica statua – manichino di tradizione spagnola con mani e testa in legno scolpito.

La parrocchia guidata da don Gianluigi Caneto si avvicinerà alla festa con la novena di preparazione che proseguirà fino a sabato 20: ogni sera la recita del Rosario è guidata a turno da alcune associazioni di Finalborgo, tra cui la Croce verde, la San Vincenzo, il coro San Biagio e il Centro Storico del Finale.

La sera di venerdì 19, dopo la novena, si svolgerà la tradizionale discesa della statua dall’altare, mentre sabato 20 luglio alle 18 Messa con l’unzione degli infermi.

Domenica 21 celebrazioni eucaristiche alle 10.30 e alle 18 mentre alle 20.30, dopo la recita dei vespri, avrà luogo la solenne processione per le vie del borgo.

Il giorno successivo, lunedì 22 luglio, alle 20.30, dopo Messa, la statua sarà ricollocata nella nicchia.