Il Coro Diocesano cerca cantori e musicisti. È lo stesso vescovo Calogero Marino ad invitare tutti gli interessati, giovani, adulti e anziani, a partecipare a questo “germoglio piccolo ma significativo” da “custodire e far crescere”, come lo definisce in una lettera rivolta ai sacerdoti. In questi anni ha accompagnato momenti importanti del cammino ecclesiale diocesano, come le ordinazioni diaconali e presbiterali, le veglie e la “Scuola della Parola”.
“Vorrei che continuasse a farlo con il nostro sostegno e spero che proprio i più giovani ne possano costituire il nucleo trainante, contribuendo a dare nuove energie e nuovi stimoli, per rendere più belle le celebrazioni e sostenere chi è già coinvolto da tempo”, scrive monsignor Marino. Il repertorio comprende brani che non richiedono competenze specifiche approfondite: basta solo essere intonati.
Ad oggi vi è un gruppo di strumentisti che sostengono il canto con organo o tastiera elettronica e chitarre. “Sarebbe bello che potessero unirsi altre chitarre, fiati, violini e percussioni”, prosegue il vescovo. La partecipazione al Coro Diocesano non è alternativa alla cura del canto in parrocchia, in quanto non richiede un impegno fisso settimanale ma solo la presenza a poche prove prima di ogni evento.
“Dopo che padre Piergiorgio Ladone è stato trasferito ad Arenzano ho chiesto a Riccardo Mitidieri di occuparsene e lo sta facendo con competenza e passione – conclude – Spero che anche grazie al servizio del coro il nostro pregare e celebrare siano sempre più gioiosi e partecipati. Per questo chiedo la vostra collaborazione”. Per informazioni è possibile contattare lo stesso Mitidieri al numero di cellulare 3398122490 o via e-mail all’indirizzo riccardo_mitidieri@libero.it.
TAG: calogero marino | coro diocesano |