Savona. Un gruppo di ex obiettori di coscienza al servizio militare ha dato vita all’iniziativa “Officina della Pace”. “Al di là di ogni collocazione partitica, posizione ideologia o professione religiosa riteniamo assolutamente urgente, nell’attuale situazione politica ed economica mondiale, far sentire la nostra voce – spiega Marcello Tobia, uno dei promotori ed ex insegnante di Religione cattolica – Come scrisse Tacito, non crediamo che la pace coincida con il silenzio della distruzione ma che la pace vada costruita attraverso il costante perseguimento della giustizia”.

“La guerra non è che una gravissima malattia provocata da prolungate ingiustizie economiche e politiche e squilibri geografici che troppo a lungo sono stati ignorati o affrontati con soluzioni inadeguate, quando non peggiorative – aggiunge – Non vogliamo proporre soluzioni ma denunciare l’indifferenza, la cattiva volontà politica, il cinismo. Non vogliamo cedere alla rassegnazione! Anche se tutto ciò non servisse a nulla, sempre meglio che nulla aver fatto”.

Per celebrare la nascita dell’iniziativa i suoi promotori hanno organizzato una rassegna di eventi. Sabato 27 aprile alle ore 21 nella Chiesa Sant’Andrea Apostolo si terrà il concerto “Note di pace” del Mal D’estro Ensemble, formato dalla cantante Marta Giardina e da Alessandro Delfino al pianoforte, Claudio Massola a clarinetti e flauti diritti, Bruno Giordano a clarinetto e sassofono e Marco Pizzorno alla chitarra. Al termine i partecipanti si sposteranno nei locali della Curia Vescovile, in piazza del Vescovado, per iniziare lo sciopero della fame a staffetta.

“Vi presenzieremo giorno e notte – sottolinea Tobia – In questo luogo si potranno trovare informazioni altrove opportunamente occultate o passate in secondo piano rispetto ad altre meno compromettenti. Tutti sono invitati a partecipare secondo i propri mezzi e la proprie possibilità: più saremo e meglio riusciremo a provocare una riflessione fuori dagli schemi usuali. Ringraziamo la Diocesi di Savona-Noli per darci ospitalità in spazi normalmente adibiti a mostre temporanee”.

Sempre presso la Curia domenica 28 aprile dalle ore 16 alle 19 saranno letti brani sulla pace e alle 21 Duccio Facchini, direttore della rivista Altreconomia, parlerà di “Commercio di armi, diritti e frontiere”. Lunedì 29 aprile alle 18 Eleonora Raimondo della Caritas diocesana di Savona-Noli tratterà il tema de “I corridoi umanitari – Un’efficace strategia di salvezza” e alle 21 sarà proiettato il film “Dove bisogna stare”. Martedì 30 aprile dalle 18 la professoressa Augusta Molinari, docente all’Università degli Studi di Genova, spiegherà “La lunga storia del conflitto israelopalestinese” e alle 21 si potrà vedere il film “Fair tales”.

Giovedì 2 maggio alle 18 i volontari dell’Associazione Colomba parleranno de “La situazione in Cisgiordania e il ruolo dei corpi civili di pace” e alle 21 sarà proiettato il film “Sarura”. Venerdì 3 maggio alle 18 “I conflitti in atto nel continente africano” saranno al centro del dibattito con Bruno Astengo dell’associazione Savona nel Cuore dell’Africa e alle 21 si potrà assistere ai film “The dark side of chocolate” e “Shasy chocolate” sul tema della “guerra del cacao”. Sabato 4 maggio alle 18:30 insieme a don Giovanni Lupino, rettore della Chiesa Sacro Cuore di Gesù, saranno accolti alcuni migranti ucraini e ancora alle 21 si potrà seguire il film “Sotto lo stesso tetto”.

Tutti gli appuntamenti in programma sono ad ingresso libero. “Vogliamo diffondere una narrazione credibile della pace e manifestare il nostro dissenso verso l’aumento delle spese per gli armamenti in Italia e contro ogni forma di guerra, affinché non ci si abitui all’idea di poter bombardare continuamente in zone che sono focolai di conflitto, come il Medio Oriente – prosegue Marcello Tobia – Non abbiamo loghi o bandiere e non siamo riuniti in un’associazione, anche se su questo stiamo ragionando insieme, siamo solo persone di ogni estrazione culturale e sociale. Ci piace essere spontanei, non catalogati, per rispettare le identità di ciascuno”. Per ulteriori informazioni occorre scrivere all’indirizzo di posta elettronica officinadellapacesavona@yahoo.com o seguire i profili Facebook e Instagram.